Eccomi di nuovo…. per continuare il mio racconto!
Voglio fare ancora una piccola parentesi.
Non è stata la prima volta che visitavo Los Angeles, ci siamo stati io e mio marito in viaggio di nozze,  e la scelta cadde proprio su Los Angeles perchè, ovviamentre Michael era lì.
Come sa bene chi mi segue, il mio amore per lui nasce tanto tempo fà, all’incirca nel 1990 ma aggiungo di non averlo mai visto, nemmeno in concerto ( grazie papà).
Dopo questa breve parentesi per farvi capire quanto Michael ha inciso sulla mia vita, possiamo partire dal primo giorno della nostra vacanza!
Inutile dirvi che abbiamo dormito dalla sera alle 8 fino al mattino verso le 7….ci siamo quasi ripresi del sonno perso.
Prima, primissima tappa, ovviamente il Forest Lawn di Glendale, il luogo dove Michael è sepolto.
Sono andata apposta ragazzi, avrei potuto rimanere li in eterno!!!!
Giorni prima a casa, avevo preparato il mio mazzo di fiori rigorosamente fatto con le mie manine tutto per lui, tulipani rossi e bianchi perchè avevo letto che:
Sebbene molti siano convinti che il fiore che simboleggia l’amore sia la rosa questo non è del tutto vero: il vero simbolo dell’amore perfetto, quello onesto, eterno e disinteressato è il tulipano.”

Non posso descrivere l’emozione che ho provato.
Erano 7  anni che vedevo questo luogo solo attraverso le foto di altre fans che erano venute a rendergli omaggio, avevo desiderato a lungo venirci, avevo inviato per posta biglietti, fiori, regali  per Natale, per San Valentino, per il suo compleanno, ma mai, mai avrei immaginato l’emozione, il dolore, il sentimento di rassegnazione, rabbia, tristezza, ma anche pace e speranza che si percepisce in questo luogo.
Ci sono tornata altre volte nella mia breve vacanza, sfortunatamente non ho mai incontrato nessun altra fan, perchè io ci andavo al mattino presto visto che era vicino al mio hotel, prima delle escursioni che avevamo programmato e al pomeriggio alle 18:00 chiude perciò non avevo modo di tornarci di sera.
Questa è una delle cose che porterò per sempre nel mio cuore….per sempre.

Dopo aver fatto visita al Forest Lawn siano andati in giro per Glendale  in un complesso residenziale chiamato Americana at brand con negozi, ristoranti e

 

Qui a Glendale c’è anche un grande centro commerciale dove abbiamo pranzato.
Devo dire che l’esperienza con il cibo per noi italiani è al quanto shokkante.
Non è proprio cosa loro.
Tendono sempre a mettere troppo, troppe salse, troppi ingredienti mischiati, troppa roba nel piatto, troppo insomma, troppo una schifezza!
Abbiamo assaggiato i churros, molto buoni

e i corn dogs dei wurstel fritti con una impanatura buonissima.
Oreste, mio figlio, a dire il vero non ha mangiato quasi nulla, solo toast e panini al prosciutto, in questa foto lo vedete addentare il corn dogs ma ne ha dato solo un morso eppure era buono, ma lui è troppo italiano per queste cose eeheh!!!

 

Dopo aver mangiato siamo stati a Pasadena la struttura che vedete è il Pasadena Convention Center
dove il 25 marzo 1983 si tenne lo speciale della Motown (prima casa discografica dei Jackson 5) dove Michael si esibì in una spettacolare “Billie Jean” eseguendo per la prima volta il Moonwalk il suo celebre passo all’indietro.

 

In serata un giretto al Griffith Observatory il punto dove si può ammirare Los Angeles dall’alto.
Siamo anche entrati nell’osservatorio e con un telescopio Zeiss con non mi ricordo quale enorme lente abbiamo potuto osservare giove…spettacolare!

 

E il primo giorno è terminato, continuate a seguirmi per il secondo…vi anticipo le tappe
Santa Monica, Venice Beach, Carolwood drive, Rodeo Drive,e la casa di Thriller!!!!